Mangiare aloe fa bene alla salute? Ecco la risposta

L’aloe fa parte di quelle piante dalla conoscenza antichissima ma che sono arrivate in Europa solo in tempistiche molto più recenti, e questo ha ovviamente scatenato la curiosità e l’entusiasmo di una pianta che nella sua sezione interna risulta essere particolarmente ricca di elementi molto interessanti che hanno ovviamente portato questo elemento ad essere consumato. Ma mangiare aloe fa bene alla salute?

Molti potrebbero giurare di si, o quantomeno che non ha effetti negativi, analizzando il contenuto ma anche la presenza delle foglie, del resto da secoli, soprattutto in contesti culturali differenti. Per questo anche grazie ad internet, i rimedi erboristici ed officinali anche nel campo dell’integrazione sono stati da tempo regolamentati. Mangiare aloe fa bene alla salute?

Una pianta antica e di successo

Per aloe era si fa riferimento ad una tipologia di pianta grassa, che si sviluppa in aree del mondo particolarmente aride come ad esempio il centro America oppure varie sezioni dell’Oriente, ma era già conosciuta presso le antiche popolazioni come quella egizia. L’aloe infatti cresce spontaneamente in molte parti del mondo ed è stata molto amata per le proprietà idratanti e cicatrizzanti.

La versione dell’aloe più famosa è sicuramente quella vera, che si contraddistingue per la forma delle foglie molto generosa, e dall’aspetto pieno e carnoso, che vanno verso l’alto, questa tipologia è simile al cactus nell’aspetto ma ha proprietà diverse, rientra nell’ambito della pianta grassa e come ogni esponente di questo gruppo, ha la capacità di conservare molto bene l’umidità.

Mangiare aloe vera fa bene?

Se impiegata come rimedio erboristico o cosmetico risulta essere tendenzialmente sicura, anche perchè l’aloe vera può essere facilmente coltivata anche in un giardino che ha poche pretese, ha bisogno infatti di luce ed una corretta irrigazione, spesso viene consumata nella sezione interna, definita gel ma anche nelle foglie. Ma fa bene?

  • Viene considerata mediamente una pianta sicura, ha ambiti positivi in condizioni di disintossicazione e tonificante oltre che idratante
  • Tuttavia in particolari quantità l’aloe può influenzare gli effetti di alcuni farmaci

Applicata sulla pelle oramai screpolata oppure anche sulle forme di herpes risulta essere gradevole ed in grado di alleviare fisicamente, non ha però proprietà antitumorali, che sono state di fatto mai confermate dalla scienza, fin dal secolo scorso. I prodotti alimentari in alcuni casi sono vietati ma solo quelli che prevedono una preparazione “mista” tra foglie e gel.

Semplicemente perchè non esiste una corrispondenza tra i benefici e gli effetti negativi tali da giustificare una mancata regolamentazione, in alcuni casi può sviluppare anche problemi a carattere gastrointestinale, fino ad aumentrare la frequenza di allergie e quant’altro. Per questo motivo l’aloe, inclusa la vera andrebbe consumata solo col supporto del dottore.

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